Qui tra le migliaia di persone incrociate in rete ho incontrato alcuni che informavano a senso unico, pochissimi che avevano una qualche idea della ricerca, moltissimi che condividevano solo a determinate condizioni
(leggi carezzine dell'ego). Tutti tranne eccezioni rarissime convinti di essere il sale del mondo...ti confesso che anch'io fui colpito un tempo da questa sindrome. Nei blog la prosopopea si vende a prezzi di realizzo ed è fomentata da apprezzamenti continui sulla bellezza delle reciproche scritture, non credo che mi contesterai ciò. I grandissimi scrittori leggono il vocabolario solo per migliorare la terminologia qualora ne avessero bisogno, per il resto saper scrivere è fondamentalmente un dono, coltivabile però.